ACNE

Come trattare l’acne

Nel trattamento dell’acne è molto importante non incorrere nella tentazione del fai da te e rivolgersi sempre a specialisti dermatologi. Quando l’acne è in uno stadio iniziale/lieve è importante seguire una routine quotidiana con prodotti formulati per le pelli a tendenza acneica, qualora invece le infiammazioni risultassero più estese e dolenti, è opportuno rivolgersi al dermatologo per un trattamento specifico, a volte anche di tipo farmacologico.


L'acne è una delle malattie della pelle più comuni che colpisce una percentuale significativa della popolazione. Si verifica quando il sebo e i cheratinociti in eccesso, mescolandosi con le cellule morte dello strato superficiale della pelle, ostruiscono i follicoli piliferi e formano una sorta di tappo, il comedone.


La nostra pelle è composta da più strati, in quello intermedio, il derma, si trovano le ghiandole sebacee che hanno il compito di produrre il sebo, una sostanza oleosa, che protegge la pelle da disidratazione, agenti esterni e soprattutto infezioni. Man mano che viene prodotto, il sebo risale verso la superficie della pelle per fuoriuscire dai pori e, se questi invece sono ostruiti, non riesce a raggiungere la superficie esterna rimanendo intrappolato nei follicoli. I grassi che lo compongono ristagnano, si degradano, divenendo irritanti ed in questa situazione si sviluppa una proliferazione batterica nel follicolo, con conseguente infiammazione del tessuto e formazione di pus, quello che comunemente viene chiamato brufolo.

In che aree del corpo compare l’acne a quale età si manifesta

L’acne si presenta soprattutto nelle aree di volto, collo, torace e dorso. Non c’è un’età stabilita per la sua comparsa, infatti possiamo distinguere due tipologie di acne:

  • L’acne giovanile o adolescenziale, presente nella fase dello sviluppo ormonale e può guarire in questo periodo della vita o perdurare anche in età adulta molto più comune (l’80-90% degli adolescenti ne soffre),
  • l’acne tardiva (o tarda) che compare nelle persone adulte anche se queste non ne hanno sofferto in età giovanile molto più rara sebbene in aumento negli ultimi anni.

In entrambi i casi non si tratta di un disturbo grave, ma se si presenta in forma severa può provocare la presenza di cicatrici permanenti che possono interferire sulla vita sociale di chi ne è colpito.

Tipi di acne

Esistono diverse tipologie di acne, che si differenziano per la modalità con cui si manifestano e il grado di severità

  • Acne comedonica: caratterizzata dalla presenza di punti neri e brufoli.
  • Acne infiammatoria: caratterizzata da noduli e vesciche rossi e gonfi.
  • Acne nodulare: noduli duri sotto la pelle, in genere molto dolorosi e gravi.
  • Acne cistica: una forma grave che provoca escrescenze dolorose e piene di pus sotto la superficie della pelle.
Tipi-di-ACNE

Cause dell’acne

Sono diverse le cause che possono portare alla formazione dell’acne, tra cui fattori genetici, cambiamenti ormonali, stress e scelte di vita.

  • Genetica: i geni svolgono un ruolo significativo nel determinare la probabilità che una persona possa sviluppare l’acne.
  • Cambiamenti ormonali: l’alterazione ormonale è la causa principale che può scatenare o esacerbare l’acne. I cambiamenti ormonali durante la pubertà, le mestruazioni, la gravidanza, la menopausa sono tutte condizioni in cui gli androgeni, ormoni maschili presenti nell’uomo e nella donna anche se in misura minore ovviamente, aumentano la produzione di sebo, portando all’ostruzione dei pori e all’infiammazione.
  • Stress: uno stato di stress determina il rilascio di ormoni che possono accentuare una condizione acneica.
  • Stile di vita: una dieta non bilanciata e sana o abitudini sbagliate per la cura della pelle come una pulizia eccessiva, l’uso di prodotti aggressivi o una pulizia impropria della pelle sono tutte condizioni che possono intensificare l'acne.

Cosa fare e cosa non fare in presenza di acne

In presenza di acne, contrariamente a quanto si pensa, non è utile lavarsi spesso con tanto sapone per eliminare il grasso prodotto dal sebo. L’effetto che si ottiene, è esattamente l’opposto, si provoca un aumento della produzione di sebo con conseguente irritazione e aumento dell’infiammazione. Meglio lavarsi meno frequentemente, senza strofinare e utilizzando prodotti specifici per l’acne e nelle quantità consigliate.

Un’altra azione importante è non interrompere i trattamenti anti-acne durante il periodo estivo, nel caso sostituirli con prodotti specifici non fotosensibilizzanti che possono essere utilizzati senza conseguenze per la pelle tra cui la comparsa delle macchie cutanee.

Inoltre, è importantissimo far respirare il più possibile la pelle, per cui è consigliato utilizzare prodotti per il trucco leggeri e specifici per le pelli acneiche e soprattutto non cadere nella tentazione di schiacciare i punti neri o foruncoli perché l’infiammazione potrebbe diffondersi maggiormente e potrebbe aumentare la possibilità di formazioni di cicatrici.

ragazzo-acne
ragazzo-acne-crema-b
ragazzo-acne-crema

Come trattare l'acne

Nel trattamento dell’acne è molto importante non incorrere nella tentazione del fai da te e rivolgersi sempre a specialisti dermatologi. Quando l’acne è in uno stadio iniziale/lieve è importante seguire una routine quotidiana con prodotti formulati per le pelli a tendenza acneica, qualora invece le infiammazioni risultano più estese e dolenti, è opportuno rivolgersi al dermatologo per un trattamento specifico, a volte anche di tipo farmacologico.

Torna in alto