LE PATOLOGIE DELLA PELLE

ACNE E ROSACEA

Sebbene spesso vengano ritenute simili, acne e rosacea sono due patologie della pelle differenti.

L’acne è un disturbo della cute che interessa i follicoli piliferi dotati di ghiandole sebacee, responsabili della produzione di sebo. Le aree dove si manifesta con maggior frequenza sono viso, collo, petto e schiena.
È una delle patologie della pelle più diffuse che può colpire a qualsiasi età anche se nella maggior parte dei casi (80%) si parla di acne giovanile.

La rosacea invece è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non contagiosa, che si localizza prevalentemente al centro del volto.
Interessa principalmente le donne di età tra i 30 ed i 50 anni, e nonostante possa colpire chiunque, gli individui con fototipo I e II, che hanno cioè pelle e capelli chiari e occhi azzurri, ne sono più soggetti.

 

CAPELLI E UNGHIE

Capelli (peli) e unghie fanno parte dei cosiddetti “annessi cutanei” assieme alle ghiandole apocrine, sudoripare  e sebacee, e originano tutti da modificazioni delle pelle. Sono elementi molto importanti in quanto svolgono attività protettiva e, nel caso dei peli, sensitiva nelle aree del nostro corpo dove sono presenti. Per questo è fondamentale che la loro struttura naturale resti il più possibile integra e funzionale e che si adottino tutte le possibile strategie di trattamento quando si manifesta uno stato di sofferenza o debolezza a loro carico.

 

CICATRICI NUOVE E PREESISTENTI

La cicatrice è il tessuto che riempie una ferita o una perdita di sostanza tissutale del nostro organismo. Il tessuto cicatriziale, infatti, si forma tutte le volte che si verifica un'interruzione della continuità della cute in seguito ad un evento patologico o traumatico.
Esistono, fondamentalmente due tipi di cicatrici patologiche: il cheloide e la cicatrice ipertrofica.
Il cheloide è una vera e propria neoformazione, spessa, arrossata, pruriginosa o dolente che ha origine da una cicatrice, ma si sviluppa sempre oltre i confini della cicatrice da cui deriva.
La cicatrice ipertrofica, spesso, viene scambiata per un cheloide, ma, a differenza di questo, il tessuto cicatriziale in eccesso rimane all'interno dei confini della cicatrice, che si presenta arrossata e rilevata.

 

DERMATITE ATOPICA

Dermatite sul braccio

La dermatite atopica, detta anche eczema, è un’infiammazione cronica pruriginosa dello strato superficiale della cute. E’ una delle più comuni patologie della pelle che colpisce solitamente le mani, i piedi, la piega interna del gomito e quella posteriore delle ginocchia, polsi, caviglie, viso, collo, torace. È frequente anche la manifestazione intorno agli occhi.
Il suo decorso tende ad essere cronico-recidivante, ciò significa che a periodi di miglioramento si alternano periodi in cui il disturbo si riacutizza in maniera più o meno grave.

 

DISINFEZIONE E DETERSIONE DELLE MANI

Le mani sono un ricettacolo di germi: una piccola percentuale è rappresentata da microrganismi non patogeni che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni; a questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.
I germi, quando trovano un ambiente ideale, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo impressionante. Possono sopravvivere per ore sulle superfici, e da qui possono essere trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi semplicemente attraverso le nostre mani.
I germi patogeni  possono essere responsabili di molte malattie, dalle più frequenti e meno gravi fino a quelle più importanti.
L’igiene delle mani è, dunque, un elemento fondamentale per prevenire le infezioni e rappresenta la misura più importante per prevenirne la diffusione.

FOTODANNEGGIAMENTO E CHERATOSI ATTINICA

Con il termine fotodanneggiamento si fa riferimento alle alterazioni della pelle, maggiormente esposta al sole, dovute all’infiammazione causata dalla liberazione di radicali liberi a seguito del contatto con i raggi UV. L’infiammazione derivata sarà acuta quando la quantità di raggi ultravioletti assorbiti sarà tanta in poco tempo, o cronica quando la quantità di radiazioni, pur inferiore, sarà assorbita per periodi molto lunghi.

La Cheratosi Attinica (AK) è una piccola lesione della pelle (da alcuni definita precancerosa), che si verifica a causa dell’esposizione cronica ai raggi ultravioletti nelle zone foto-esposte (viso, cuoio capelluto, labbra, avambracci e mani) nelle persone di mezza età ed anziane, soprattutto di pelle chiara. L’incidenza aumenta, ovviamente, con l’avanzare dell’età e costituisce lo stadio precursore di un altro tumore della pelle detto a cellule squamose (SCC).

 

INFIAMMAZIONE DELLA PELLE DELICATA E DELLE MUCOSE

Si definiscono mucose tutte le aree della pelle in corrispondenza degli orifizi, dove la cute crea continuità con esse formando uno strato senza interruzioni. Le alterazioni della fisiologia delle suddette zone, di cui fanno parte la bocca, l’interno del naso e le zone ano-genitali, come “infiammazioni delle mucose”. Queste, principalmente, possono essere a carico della bocca (mucositi orali) o delle zone ano-genitali dell’uomo e della donna (lichen scleroatrofico)
L’infiammazione della pelle delle palpebre, invece, è una condizione comune che provoca secchezza, prurito e irritazione e, a volte desquamazione, della pelle sulla palpebra o attorno alla palpebra.

MICOSI E DERMATITE SEBORROICA

Le micosi sono infezioni sostenute da funghi patogeni che si sviluppano a livello della cute e che interessano, più in particolare, gli annessi cutanei (unghie, capelli e peli). Generalmente le micosi si manifestano sotto forma di macchie o arrossamenti tondeggianti, alcune possono essere affette da vescicole o crosticine e dare prurito, altre semplici macchie biancastre che si scuriscono col tempo.

La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica e recidivante che induce la formazione di squame gialle e grasse e forfora sul cuoio capelluto, sul viso, lungo l’attaccatura dei capelli, attorno alle orecchie e talvolta su altre aree ricche di ghiandole sebacee. Come tutte le dermatiti, anche quella seborroica è caratterizzata da infiammazione della zona interessata ed arrossamento, associati ad una fastidiosa sensazione di prurito.

PSORIASI

La psoriasi è una malattia cronica, non contagiosa, recidivante, caratterizzata dalla comparsa di chiazze rialzate, arrossate, con margini distinti, ricoperte da squame argentee che si formano tra la placca e la cute normale localizzate soprattutto nelle ginocchia, nella regione sacrale, nei gomiti, nelle mani, nei piedi e nel cuoio capelluto. Questa chiazze sono dovute alla crescita insolitamente accelerata delle cellule cutanee.
E’ un disturbo comune e colpisce tra l’1% e il 5% della popolazione mondiale. Si sviluppa generalmente in persone fra i 20 e i 30 anni e in quelle fra i 50 e i 60 anni, e gli individui di pelle chiara sono maggiormente a rischio,

SECCHEZZA CUTANEA E PRURITO

La pelle secca è un problema che riguarda essenzialmente lo strato più superficiale della cute, deputato a svolgere il ruolo fondamentale di barriera nei confronti dell’ambiente esterno. In termini tecnici, si parla di xerosi cutanea per indicare il progressivo inaridimento della pelle. Quando la quantità d'acqua nello strato corneo scende al di sotto del 20% la cute appare arida, secca e disidratata, perde la sua naturale plasticità e può essere più facilmente attaccata da agenti esterni, che possono essere la causa di malattie dermatologiche varie ma anche di infezioni cutanee.

Il prurito, oltre ad essere il primo e peculiare sintomo della secchezza cutanea, è anche fra i segnali principali che l’organismo utilizza per avvertire della presenza di un disturbo, di un’irritazione, di un’allergia o di uno squilibrio e che, provocando un fastidio momentaneo o persistente, porta a compiere quel gesto istintivo che è il grattarsi intensamente la parte interessata.

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