DISINFEZIONE E DETERSIONE DELLE MANI
Le mani sono un ricettacolo di germi: una piccola percentuale è rappresentata da microrganismi non patogeni che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni; a questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.
I germi, quando trovano un ambiente ideale, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo impressionante. Possono sopravvivere per ore sulle superfici, come giocattoli, telefoni, maniglie, tavoli, tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti, e da qui possono essere trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi semplicemente attraverso le nostre mani.
I germi patogeni che si annidano sulla nostra pelle possono essere responsabili di molte malattie, dalle più frequenti e meno gravi, come l'influenza e il raffreddore, fino a quelle meno frequenti ma ben più gravi, riscontrabili per lo più in ambienti ospedalieri.
L’igiene delle mani è, dunque, un elemento fondamentale per prevenire le infezioni e rappresenta la misura più importante per prevenirne la diffusione.
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ogni anno promuove, per il 5 maggio, la "Giornata Mondiale per il lavaggio delle mani" per ricordare l’importanza di questo gesto semplice ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Il Ministero della Salute, nell’aggiornamento del 09/04/2020, e Federfarma, nella circolare del 16/04/2020, dichiarano che i gel detergenti mani senza risciacquo devono contenere una percentuale minima del 70% di alcool per essere considerati efficaci a contrastare la diffusione del COVID-19.